Blando comunicato stampa della Federazione delle Chiese
Evangeliche Pentecostali (FCP): c'era da aspettarselo |
'In relazione alla
notizia apparsa su alcuni organi di stampa che danno risalto alla benedizione
impartita ad una coppia omosessuale nella chiesa valdese di Milano, la
Federazione delle Chiese Pentecostali ribadisce la sua netta contrarietà sul
piano biblico e teologico al riconoscimento di questo tipo di unioni; come
già più volte espresso in precedenti occasioni, per noi il significato
biblico è insuperabile. Desta anche meraviglia la minimizzazione della
questione quando si riduce il tutto ad una più o meno personale lettura della
Bibbia. La nostra comprensione della Bibbia e l’esperienza delle nostre
chiese ci inducono a credere che l'omosessualità è una condizione
suscettibile di cambiamento e, pertanto, noi crediamo che per la grazia di
Dio e attraverso l’incoraggiamento della comunità di fede un individuo possa
vivere in armonia con i principi della Parola di Dio. Il dialogo che la
Federazione conduce con le chiese valdesi e metodiste da alcuni anni di certo
non riduce la portata di un dissenso radicale su queste tematiche'. |
Questo è il comunicato stampa apparso sul sito
della Federazione delle Chiese Evangeliche Pentecostali, che come potete
vedere colpisce subito perchè usa un linguaggio
morbido e molto diplomatico sull'abominazione che si è consumata in seno alla
Chiesa Valdese lo scorso mese di Giugno, cioè in merito alla benedizione di
una coppia omosessuale avvenuta in un Tempio Valdese di Milano. Perchè ribadire di essere nettamente contrari al
riconoscimento delle coppie omosessuali, non equivale a condannare e
dichiarare un abominio la benedizione di una coppia omosessuale avvenuta in
un locale di culto di una Chiesa Evangelica per mano di persone che si
definiscono 'ministri del Vangelo'. Ma d'altronde Remo Cristallo, il
Presidente della FCP, aveva detto tempo addietro sulla decisione del Sinodo
Valdese di benedire le coppie omosessuali che 'ogni decisione presa in pura
coscienza e con libertà va rispettata sempre quando essa non provoca danni ad
altre persone; .... Ecco perché la decisione va rispettata ...' (Intervista
FCP riguardo la benedizione delle coppie omosessuali, del 2 Settembre 2010).
Quindi c'era da aspettarsi anche in questa occasione un parlare di questo
genere. |
Ma quello che colpisce immediatamente,
oltre la mancanza di una chiara e forte condanna di tale pratica abominevole,
è che manca la dichiarazione di voler troncare da parte della Federazione
delle Chiese Pentecostali ogni comunione e collaborazione con i Valdesi, cose
che invece si trovano nel comunicato di questo pastore Battista di nome Paolo
Brancè, presente qua:
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Ora, è vero che Paolo Brancè
è antipentecostale, e quindi dice delle falsità sulle lingue e i doni dello
Spirito Santo, ma questo comunicato è nettamente migliore di quello fatto
dalla Federazione delle Chiese Evangeliche Pentecostali; non vi pare? |
Ecco dunque a cosa si sta assistendo anche
qui in Italia: che tanti Pentecostali quando si tratta di difendere le lingue
e i miracoli (dagli attacchi dei Battisti, dei Riformati e così via) usano un
linguaggio biblico chiaro e franco, ma quando si tratta di condannare le
eresie, le opere infruttuose delle tenebre, e le abominazioni che esistono in
seno alle Chiese Evangeliche comprese quelle Valdesi, e di riprendere coloro
che queste eresie e abominazioni le approvano e le propagano, allora usano un
linguaggio diplomatico e sterile, dal quale si evince la mancanza di
coraggio, di forza; in altre parole, di potenza. E questo perchè
non vogliono inimicarsi queste Chiese, in particolare quella Valdese con cui
collaborano 'proficuamente' da anni e su cui si appoggiano a livello
politico. Per costoro, l'amicizia di uomini corrotti di mente e riprovati
quanto alla fede, vale di fatto più dell'amicizia di Dio. |
Ma oltre a ciò quello che si evince dal
comunicato 'pentecostale' è la mancanza di amore per la Parola di Dio, amore
che invece aveva Gesù Cristo e che dobbiamo imitare e che dimostrò usando un
linguaggio duro nei confronti degli scribi e dei Farisei che annullavano la
Parola di Dio con la loro tradizione. |
Ascoltate quello che sta scritto: "Allora
s’accostarono a Gesù de’ Farisei e degli scribi venuti da Gerusalemme, e gli
dissero: Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi?
poiché non si lavano le mani quando prendono cibo. Ma egli rispose loro: E
voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra
tradizione? Dio, infatti, ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi
maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, dite: Se uno dice a
suo padre o a sua madre: «Quello con cui potrei assisterti è offerta a Dio»,
egli non è più obbligato ad onorar suo padre o sua madre. E avete annullata
la parola di Dio a cagion della vostra tradizione.
Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse: Questo popolo mi onora con
le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro
culto, insegnando dottrine che son precetti d’uomini. E chiamata a sé la
moltitudine, disse loro: Ascoltate e intendete. Non è quel che entra nella
bocca che contamina l’uomo; ma quel che esce dalla bocca, ecco quel che
contamina l’uomo. Allora i suoi discepoli, accostatisi, gli dissero: Sai tu
che i Farisei, quand’hanno udito questo discorso, ne son rimasti
scandalizzati? Ed egli rispose loro:
Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata. Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi;
or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa"
(Matteo 15:1-16). |
Ecco dunque come Gesù parlò dei Farisei che
avevano annullato il comandamento di Dio con la loro tradizione, chiamandoli
'ipocriti', 'ciechi', e 'guide di ciechi', e accusandoli di trasgredire il
comandamento di Dio, oltre che di rendere invano il loro culto a Dio. Avete
notato con quanta chiarezza e forza Gesù espresse la sua riprovazione verso
quello che facevano gli scribi e i Farisei? |
Così parlava Gesù, il Figlio di Dio, di
quelli che annullavano la Parola dell'Iddio e Padre suo, e così devono
parlare i Suoi seguaci di coloro che annullano la Parola di Dio con le loro
dottrine di demoni tra i quali ci sono i Valdesi che hanno annullato il
comandamento di Dio: "Non avrai con un uomo relazioni carnali come si
hanno con una donna: è cosa abominevole" (Levitico 18:22). Altro che
linguaggio diplomatico e morbido. Ma io dico: 'Ma se non si è duri nel
parlare dinnanzi ad una tale abominazione, quando bisogna essere duri?' |
Ma io vorrei domandare a quelli della
Federazione delle Chiese Pentecostali: 'Supponiamo che gli scribi e i Farisei
ai loro giorni avessero deciso di benedire in nome di Dio le coppie
omosessuali, e che di lì a poco nel tempio di Gerusalemme alcuni sacerdoti
avessero benedetto una coppia omosessuale, praticamente come hanno fatto i
Valdesi a Milano; come pensate che avrebbe reagito Gesù nel sentire una tale
cosa? Usando il vostro linguaggio diplomatico e morbido?' |
Non credo proprio, ma con la sua solita
durezza, fermezza ed estrema franchezza nei confronti di coloro che
annullavano la Parola di Dio. |
Cose che invece non avete voi che vi definite
Pentecostali, e vi confesso che per questo ci vergogniamo di essere
Pentecostali quando vi sentiamo parlare in questa maniera. Al solo pensiero
che taluni possano pensare che tutti noi Pentecostali parliamo in questa
maniera vergognosa dinnanzi a tale abominazione, noi rabbrividiamo. Noi
condanniamo infatti questo vostro blando modo di parlare e di reagire
dinnanzi a tali abominazioni che fanno biasimare la dottrina di Dio,
bestemmiare il nome di Dio, e screditare la via della verità. |
Come fate a dire solamente che 'la
Federazione delle chiese pentecostali (FCP) ribadisce la sua netta
contrarietà sul piano biblico e teologico al riconoscimento delle unioni di
persone omosessuali' e qualche altra parola di circostanza, senza condannare
severamente la cosiddetta benedizione impartita a quella coppia omosessuale
in nome di Dio, e senza ammonire severamente i Valdesi che hanno di fatto
rinnegato il messaggio della croce diventando nemici della croce di Cristo, e
che hanno mutato la grazia di Dio in dissolutezza? Come fate pure a non dire
che avete deciso di dissociarvi da ogni comunione e collaborazione con la
Chiesa Valdese? Evidentemente perchè la Chiesa
Valdese non ha fatto una cosa così grave da costringervi a dire queste cose.
O mi sbaglio? E d'altronde, voi affermate che la decisione del Sinodo Valdese
di benedire le coppie omosessuali va rispettata ed anche che 'il rispetto per
chi la pensa diversamente rimane e non pregiudica ambiti comuni di impegno e
di dialogo; questo, però, non significa mancanza di differenza e diversità di
posizione' (Dichiarazione della FCP, riguardo il Matrimonio delle coppie
omosessuali, del 2 Settembre 2010). |
Avete intenzione dunque di continuare ad
avere comunione con i Valdesi e a collaborare con loro? Se questa è la vostra
intenzione, sappiate che siete da biasimare quanto lo sono quei Valdesi che
approvano l'omosessualità e le benedizioni delle coppie omosessuali, perchè con le vostre parole avete annullato il
comandamento divino datoci dall'apostolo Paolo: "Or io v’esorto,
fratelli, tenete d’occhio quelli che fomentano le dissensioni e gli scandali
contro l’insegnamento che avete ricevuto, e ritiratevi da loro" (Romani
16:17). |
Vi esorto quindi da parte di Dio:
'RAVVEDETEVI E TORNATE ALLA PAROLA DI DIO'. |
Concludo rivolgendomi a tutti quei fratelli
che aderiscono alla Federazione delle Chiese Pentecostali, e che aborrono
quello che hanno fatto i Valdesi e rifiutano di avere comunione e collaborare
con essi: 'Se la Federazione delle Chiese Pentecostali ha deciso di
continuare ad avere comunione e collaborare con i Valdesi, vi esorto ad
uscire e a separarvi da essa immediatamente, senza alcun indugio, perchè essa mostra di non tenere in nessuna
considerazione la dottrina di Dio, e di voler piacere agli uomini anziché a
Dio'. |
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Chi ha orecchi da udire, oda. |
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Giacinto Butindaro |
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P.s. Dopo avere letto
anche il comunicato stampa dell'Alleanza Evangelica sempre su questo
argomento (8/7/2011), si può dire che i due comunicati nella sostanza si equivalgono,
e che quindi questo stesso mio discorso va applicato anche al modo di parlare
e reagire dell'Alleanza Evangelica contro questa abominazione dei Valdesi di
benedire le coppie omosessuali. |