Gesù Cristo non è uno zombie

 

Esiste una credenza piuttosto diffusa in certi ambienti anti cristiani, secondo cui Gesù Cristo è uno zombie perchè è un morto vivente ed ha incoraggiato a tenere un comportamento da zombie in quanto ha esortato a mangiare la sua carne e il suo sangue.

 

Che cosa è uno zombie? Si tratta del corpo di una persona morta rianimato (cioè di nuovo vivo), ma nello stesso tempo in fase di decomposizione. Alcuni rappresentano gli zombie come dei corpi morti posseduti o usati da un demone. Altri li rappresentano come aventi l’anima della persona che ritorna nel corpo e la fa diventare ‘viva’ di nuovo, mentre ancora morta.

 

Alla luce di ciò, dunque, Gesù Cristo non è uno zombie, in quanto egli è risuscitato corporalmente, con un corpo glorioso, immortale e incorruttibile, senza che il suo corpo abbia visto la corruzione o decomposizione, secondo che disse l’apostolo Pietro ai Giudei: “… Dio lo risuscitò, avendo sciolto gli angosciosi legami della morte, perché non era possibile ch’egli fosse da essa ritenuto. Poiché Davide dice di lui: Io ho avuto del continuo il Signore davanti agli occhi, perché egli è alla mia destra, affinché io non sia smosso. Perciò s’è rallegrato il cuor mio, e ha giubilato la mia lingua, e anche la mia carne riposerà in isperanza; poiché tu non lascerai l’anima mia nell’Ades, e non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione. Tu m’hai fatto conoscere le vie della vita; tu mi riempirai di letizia con la tua presenza. Uomini fratelli, ben può liberamente dirvisi intorno al patriarca Davide, ch’egli morì e fu sepolto; e la sua tomba è ancora al dì d’oggi fra noi. Egli dunque, essendo profeta e sapendo che Dio gli avea con giuramento promesso che sul suo trono avrebbe fatto sedere uno dei suoi discendenti, antivedendola, parlò della risurrezione di Cristo, dicendo che non sarebbe stato lasciato nell’Ades, e che la sua carne non avrebbe veduto la corruzione. Questo Gesù, Iddio l’ha risuscitato; del che noi tutti siamo testimoni” (Atti 2:24-32); e Paolo sempre a dei Giudei: “E noi vi rechiamo la buona novella che la promessa fatta ai padri, Iddio l’ha adempiuta per noi, loro figliuoli, risuscitando Gesù, siccome anche è scritto nel salmo secondo: Tu sei il mio Figliuolo, oggi Io ti ho generato. E siccome lo ha risuscitato dai morti per non tornar più nella corruzione, Egli ha detto così: Io vi manterrò le sacre e fedeli promesse fatte a Davide. Difatti egli dice anche in un altro luogo: Tu non permetterai che il tuo Santo vegga la corruzione. Poiché Davide, dopo aver servito al consiglio di Dio nella sua generazione, si è addormentato, ed è stato riunito coi suoi padri, e ha veduto la corruzione; ma colui che Dio ha risuscitato, non ha veduto la corruzione” (Atti 13:32-37).

 

Dunque, in quanto il suo corpo risuscitato è un corpo glorioso, immortale, e incorruttibile, esso non è soggetto a nessuna decomposizione come neppure più alla morte.

 

Come ho detto innanzi, i sostenitori del ‘Gesù zombie’ dicono pure, a sostegno della loro diabolica tesi, che egli incoraggiò a tenere un comportamento da zombie, in quanto esortò a mangiare la sua carne e bere il suo sangue, quando disse: “In verità, in verità io vi dico che se non mangiate la carne del Figliuol dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, ed io in lui. Come il vivente Padre mi ha mandato e io vivo a cagion del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a cagion di me” (Giovanni 6:53-57).

 

Ma queste parole sono state volontariamente interpretate male, in quanto non hanno per nulla il significato datogli da queste persone, perchè con quelle parole Gesù volle semplicemente esortare le persone a credere in Lui, infatti poco prima aveva detto anche: “Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla il Figliuolo e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. … In verità, in verità io vi dico: Chi crede ha vita eterna” (Giovanni 6:40, 47). Quindi quel mangiare e bere ha un significato spirituale, e non materiale. Esso significa credere nel Figliuolo di Dio.

 

Dunque, vi esorto a rigettare fermamente questa teoria che presenta Gesù come uno zombie, in quanto viene dal diavolo, il padre della menzogna.

 

Chi ha orecchi da udire, oda

 

Giacinto Butindaro

 

P.s. Colgo l’occasione per mettervi in guardia dalla ‘Teologia Zombie’ che è apparsa già in alcune Scuole Bibliche, come per esempio nel famoso Fuller Theological Seminary, dove il 13 Giugno 2011 si è discusso proprio di essa.

 

 

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