State lontani da ‘Il Rifugio’
(The Shack): è pieno di menzogne |
Il
libro reclamizzato dalla C.L.C. Guarda il video http://www.youtube.com/watch?v=JSRXln3WFBE
In
inglese ha il titolo di ‘The Shack’, ed un romanzo scritto da William P.
Young e pubblicato nel 2007. E’ diventato un best-seller in America, avendo venduto
un milione di copie a giugno del 2008, e fino ai primi del 2010 secondo il
New York Times era in cima alla lista dei libri più venduti. E’ un libro che
è stato accettato a braccia aperte da tante Chiese Evangeliche e tanti
pastori, che lo raccomandano. |
In
Italiano ha il titolo ‘Il Rifugio’, ed è stato pubblicato da Rizzoli. Viene
venduto anche in librerie evangeliche come la Crociata del Libro Cristiano
(C.L.C), e la Casa della Bibbia di Torino, e dal centro distribuzione
cristiano ‘Articoli Cristiani’ che ha sede a Casalnuovo di Napoli. |
Questo
romanzo racconta la storia di un certo Mackenzie Allen Phillips, chiamato
Mack, sposato con una infermiera di nome Nan, e padre di alcuni figli. Un
giorno Mack decide di portare i suoi tre figli più piccoli in campeggio per
il fine settimana del Labor Day, e durante quei giorni uno dei suoi figli,
precisamente la piccola Missy – che lui da quel momento chiamerà la Grande
Tristezza - improvvisamente scompare perché rapita da un maniaco. Partono
subito le ricerche, durante le quali la polizia rinviene presso un vecchio
rifugio il vestitino rosso di Missy strappato e macchiato di sangue. Comincia
per Mack un periodo di grande dolore e tristezza. Un giorno però riceve nella
sua cassetta delle lettere, una busta in cui c’era un piccolo pezzo di carta
su cui era scritto: ‘Mackenzie, è passato un po’ di tempo. Mi sei mancato.
Sarò al rifugio il prossimo fine settimana, se hai voglia di incontrarmi. Pa’
(W. Paul Young, Il Rifugio, Rizzoli
Editore, prima edizione 2008, pag. 22). Pa, era ‘il nomignolo preferito di
Nan per indicare Dio’ (pag. 29). Mack allora decide, dopo avere ponderato
bene la situazione e i rischi che correva, di recarsi al rifugio, che era ‘il
simbolo del suo dolore più grande’ (pag. 86). |
Arrivato
al vecchio rifugio, Mack incontra Pa, cioè Dio, nelle sembianze di una grossa
donna afroamerica (pag. 109), Gesù, che ‘sembrava mediorientale ed era
vestito da operaio, con tanto di cintura degli attrezzi e guanti’ (pag. 112),
e poi una donna asiatica di nome Sarayu, che era lo Spirito Santo (pag. 115).
Queste due donne e quell’uomo quindi erano la Trinità (pag. 115)! E’
assolutamente antibiblico presentare Dio e lo Spirito Santo sotto forma di
due donne! E poi oltre tutto, nessuno ha mai visto Dio e nessuno lo può
vedere (Giovanni 1:18; 1 Timoteo 6:16). |
Incominciano
dunque delle conversazioni tra Mack e i tre personaggi, conversazioni condite
di battute come quella che fa Gesù proprio all’inizio in riferimento alla donna
afroamericana: ‘Mi fa impazzire! Ti lancia certe frecciatine … Adora le
sorprese, e anche se non si direbbe, ha un tempismo perfetto’ (pag. 118)! E
poi la donna afroamericana è una che ridacchia ed usa un linguaggio da gente
del mondo, come quando dice a Mack: ‘Vi abbiamo creati per condividere tutto
questo, ma poi Adamo ha deciso di andare per la sua strada, come sapevamo che
avrebbe fatto, e le cose si sono un po’ incasinate’ (pag. 131). Come anche
Sarayu, infatti ella dice ‘qualcosa su quanto maldestri fossero gli umani, e
le risate [dei tre] ripresero a forza’ (pag. 138). Addirittura ad un certo
punto viene detto che Gesù ‘non riuscì più a controllare le risate’ (pag.
149). Insomma i Tre sono presentati come una Trinità di persone che scherzano
e ridacchiano a più non posso. Ovviamente tutto questo costituisce un
affronto verso Dio e Gesù, e lo Spirito Santo perché non è affatto questo il
loro modo di parlare, essendo il loro un parlare santo, giusto, grave e
irreprensibile. Alla fine delle conversazioni poi Pa porterà Mack nel luogo
dove si trovava il corpo senza vita di Missy. Prenderanno il corpo e lo
porteranno al rifugio, dove lo metteranno in una cassa, e poi lo
seppelliranno in una buca scavata in un giardino. Finito l’incontro con i
tre, Mack parte per tornare a casa, ma durante il suo viaggio di ritorno,
Mack farà un grave incidente stradale e rimarrà privo di sensi per quasi
quattro giorni. Poi Mack porterà le autorità nel luogo dove c’erano i resti
di Missy. E dalle tracce lasciate dall’assassino le autorità riusciranno a
scovare e arrestare l’assassino di Missy, che peraltro si era già reso
colpevole dell’uccisione di altre bambine (pag. 327). |
Le
conversazioni di Mack con Pa (Dio), Gesù e Sarayu (lo Spirito Santo), sono la
parte principale del libro, e contengono falsi insegnamenti da cui ogni
Cristiano si deve guardare. Ma ancora prima che si arriva a queste
conversazioni troviamo delle affermazioni non bibliche in una conversazione
avuta da Mack con Missy durante la quale Dio viene chiamato ‘il Grande
Spirito’ (pag. 40), cosa non biblica perché la Bibbia non lo chiama mai in
questa maniera; poi viene detto che Dio non ha lasciato morire Gesù (pag.
41), il che è falso, perché è stato Dio a decidere che Gesù dovesse morire; e
poi viene affermato che Gesù ci ha salvato dalla malattia (pag. 41), quando
invece la Bibbia dice che ci ha salvato dai nostri peccati. |
Vediamo
adesso i falsi insegnamenti presenti nelle conversazioni di Mack con i
personaggi di questa fantomatica Trinità. |
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1)
La
Trinità si è incarnata in Gesù. Dio dice: ‘Quando noi tre ci siamo
incarnati nell’esistenza umana come Figlio di Dio, siamo diventati pienamente
umani. Abbiamo anche deciso di accettare tutte le limitazioni che ciò
comportava. Anche se siamo sempre stati presenti in questo universo creato,
eravamo diventati carne e sangue …’ (pag. 131). |
Questa
è una eresia, in quanto la Bibbia dice che è la Parola di Dio che è stata
fatta carne, in altre parole che è stato il Figlio di Dio a partecipare del sangue
e della carne, secondo che è scritto: “Nel principio era la Parola, e la
Parola era con Dio, e la Parola era Dio. … E la Parola è stata fatta carne ed
ha abitato per un tempo fra noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiam
contemplata la sua gloria, gloria come quella dell’Unigenito venuto da presso
al Padre” (Giovanni 1:1,14), ed anche: “Poiché dunque i figliuoli partecipano
del sangue e della carne, anch’egli vi ha similmente partecipato, affinché,
mediante la morte, distruggesse colui che avea l’impero della morte, cioè il
diavolo” (Ebrei 2:14). Gesù Cristo dunque era ‘soltanto’ il Figlio di Dio che
era da ogni eternità con Dio, ed in forma di Dio, che nella pienezza dei
tempi assunse la natura umana, o meglio, diventò simile agli uomini. Il Padre
e lo Spirito Santo non si incarnarono affatto in Gesù, perché rimasero
distinti da Lui, e difatti al Giordano come anche sul monte santo Dio Padre
parlò dal cielo (cf. Matteo 3:16-17; 17:5-6), e Gesù prima di essere
arrestato parlando dello Spirito Santo disse: “E io pregherò il Padre, ed
Egli vi darà un altro Consolatore, perché stia con voi in perpetuo, lo
Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non
lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi” (Giovanni
14:16-17). |
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2)
Lo
Spirito Santo è chiamato da Gesù ‘la Creatività; l’Azione; il Soffio Vitale’
(pag. 145). Questi sono titoli dati allo Spirito di Dio che non sono affatto
biblici. Odorano tanto di New Age! |
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3)
Non
c’è nessuno che Dio odia. Mack domanda a Dio: ‘C’è qualcuno a cui non
vuoi particolarmente bene?’ e Dio gli risponde: ‘No, non me ne viene in mente
nessuno’ (pag. 156). |
Questa
è un eresia, in quanto la Bibbia dice che Dio odia gli empi, secondo che è
scritto che "l’anima sua odia l’empio e colui che ama la violenza"
(Salmo 11:5), che "l’Eterno aborrisce l’uomo di sangue e di frode"
(Salmo 5:6), ed anche: "Sei cose odia l’Eterno, anzi sette gli sono in
abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spandono sangue
innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corron frettolosi
al male, il falso testimonio che proferisce menzogne, e chi semina discordie
tra fratelli" (Proverbi 6:16-19). |
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4)
Dio
non punisce gli uomini per i loro peccati. Mack ad un certo punto
chiede a Dio: ‘Ma se tu sei Dio, non sei la stessa che sfoga la sua ira e
getta le gente in un lago di fuoco?’ … seriamente, non ti piace punire quanti
ti deludono?’, al che Dio gli risponde: ‘Io non sono chi credi tu, Mackenzie.
Non ho bisogno di punire le persone per i loro peccati. Il peccato è già la
punizione, ti divora dall’interno. Non è mia ambizione punirlo; è mia gioia
curarlo’ (pag. 157). |
Questa
è una eresia perché Dio nella Bibbia afferma: “Io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono
un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla terza
e alla quarta generazione di quelli che mi odiano” (Esodo 20:5), ed anche:
“Io vi punirò per tutte le vostre iniquità” (Amos 3:2), ed anche: “Quanto ai
codardi, agl’increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli
stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno
ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda” (Apocalisse 21:8), ed
ancora: “Il Signore sa trarre i pii dalla tentazione e riserbare gli ingiusti
ad esser puniti nel giorno del giudizio; e massimamente quelli che van dietro
alla carne nelle immonde concupiscenze, e sprezzano l’autorità” (2 Pietro
2:9-10). Altro dunque che un Dio che non punisce le persone per i loro peccati,
perché è vero il contrario. |
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5)
Il
Signore Gesù non forza le persone a fare alcunché. Gesù dice a Mack:
‘Hai fatto caso che anche se mi chiamate Signore e Re, io non mi sono mai
rapportato in quel modo, con voi? Non ho mai preso il controllo delle vostre
scelte, non vi ho forzati a fare nulla, neanche quando stavate per prendere
decisioni distruttive, lesive per voi e per gli altri’ (pag. 191). |
Questo
è falso, perché il Signore Gesù forzò Saulo a convertirsi mentre stava andando
a Damasco a perseguitare i santi (Atti cap. 9). Il Gesù presente in questo
libro è dunque un altro Gesù. In realtà questo libro diabolico è un inno al
cosiddetto libero arbitrio! |
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6)
Dio
Padre è e sarà sempre sottomesso a Gesù, e viceversa. Gesù dice a
Mack: ‘La bellezza che ravvisi nel mio rapporto con Abba o Sarayu è questa.
Siamo sottomessi gli uni agli altri, lo siamo sempre stati e sarà sempre
così. Pa è tanto sottomessa a me quanto io a lei, o Sarayu a me, o Pa a lei’
(pag. 191). |
Che
Dio Padre è e sempre sarà sottomesso a Gesù è falso, basta considerare che la
Scrittura afferma che Dio ha mandato il suo Figliolo nel mondo, e che Paolo
dice in riferimento al rapporto tra Gesù e il Padre suo: “Difatti, Iddio ha
posto ogni cosa sotto i piedi di esso; ma quando dice che ogni cosa gli è
sottoposta, è chiaro che Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è
eccettuato. E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora anche il Figlio
stesso sarà sottoposto a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio
sia tutto in tutti” (1 Corinzi 15:27-28). |
Come
anche è falso che Dio Padre è sottomesso allo Spirito Santo, perché è il
Padre che ha dato lo Spirito Santo (Giovanni 14:16). |
Questo
libro dunque crea una grande confusione a proposito della Trinità. |
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7)
Dio
è sottomesso all’uomo. Gesù dice a Mack: ‘La sottomissione non ha
nulla a che vedere con l’autorità, e non è obbedienza; ha piuttosto a che
fare con i rapporti d’amore e di rispetto. Anzi, noi siamo sottomessi a te nello
stesso identico modo’ (pag. 192). |
Assolutamente
falso, in quanto Dio è il Governatore dell’Universo, e non è sottomesso
all’uomo, ma semmai è l’uomo che è sottomesso a Lui e si deve sottomettere a
Lui. |
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8)
La
vita di Gesù non è un esempio da copiare. Gesù dice a Mack: ‘Davvero,
la mia vita non va intesa come un esempio da copiare. Essere un mio seguace
non significa cercare di ‘essere come Gesù’, ma uccidere la tua indipendenza.
Io sono venuto per darti la vita, la vera vita, la mia vita. Verremo a vivere
dentro di te, così che tu possa cominciare a vedere con i nostri occhi, a
sentire con le nostre orecchie, a toccare con le nostre mani, e a pensare
come noi. Ma noi non ti imporremo mai questa unione. Se vuoi fare a modo tuo,
accomodati. Abbiamo tutto il tempo’ (pag. 197). |
Questo
è un altro Gesù, diverso da quello che troviamo nella Bibbia, perché il Gesù
della Bibbia dice: “Imparate da me” (Matteo 11:29), e quindi il suo esempio di
vita è da imitare, e difatti questo è quello che fece l’apostolo Paolo
secondo che disse: “Siate miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo” (1
Corinzi 11:1). E inoltre perchè, come ho detto prima, il Signore Gesù
costrinse Saulo a convertirsi, in quanto gli fece forza e lo vinse (Atti cap.
9). |
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9)
I
morti sanno dove siamo. In una sorta di visione che Mack riceve
mentre parla con una donna di nome Sophia che è la personificazione della
saggezza di Dio, vede la sua piccola Missy felice e giocare, e la donna alla
domanda di Mack: ‘Sei sicura che sappia che sono qui?’ gli risponde: ‘Sì, ne
sono sicura’ (pag. 221). |
La
Bibbia dice invece che “i morti non sanno nulla” (Ecclesiaste 9:5). |
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10)
La
città celeste, cioè la Nuova Gerusalemme, è un simbolo. Gesù, alla
domanda di Mack sul Paradiso: ‘Allora perché ci figuriamo cancelli di
madreperla e strade d’oro?’, risponde in questa maniera: ‘Quella roba,
fratello mio, …. è un’immagine di me e della donna che amo ….. E’ un’immagine
della mia sposa, la Chiesa: individui che, insieme, formano una città
spirituale con un fiume vivente che vi scorre in mezzo, e su entrambe le
sponde crescono alberi con frutti che guariranno i dolori e i mali delle
nazioni. E questa città è sempre aperta, e ogni cancello al suo interno è
ricavato da una singola perla …’ (pag. 234, 235). |
La
Scrittura parla della Nuova Gerusalemme come di una vera città; essa è una
città di forma quadrangolare: la sua lunghezza, la sua larghezza e la sua altezza
sono uguali, e precisamente la misura di ogni lato è di dodicimila stadi (uno
stadio equivale a 185 metri e quindi ogni lato della città è lungo circa 2200
chilometri). Essa è circondata da un grande muro alto centoquarantaquattro
cubiti (un cubito è circa 48 centimetri quindi l’altezza è di circa 70 metri)
costruito di diaspro che possiede dodici porte: tre per ogni lato, che sono
fatte ognuna d’una perla e sono presiedute ciascuna da un angelo e su ognuna
d’esse è scritto il nome di una delle dodici tribù d’Israele. |
Il
muro della città possiede dodici fondamenti sui quali stanno scritti i nomi
dei dodici apostoli dell’Agnello. Il primo fondamento è di diaspro, il
secondo di zaffiro, il terzo di calcedonio, il quarto di smeraldo, il quinto
di sardonico, il sesto di sardio, il settimo di crisolito, l’ottavo di
berillo, il nono di topazio, il decimo di crisopazio, l’undicesimo di
giacinto e il dodicesimo di ametista. La piazza della città è d’oro puro
simile a vetro trasparente. In mezzo alla piazza della città c’è l’albero
della vita che dà dodici raccolti e porta il suo frutto ogni mese. In seno a
questa città sarà il trono di Dio e dell’Agnello e tutti coloro che hanno
lavato le loro vesti nel sangue dell’Agnello vi entreranno e serviranno Dio per
l’eternità. Questa città non ha bisogno nè di luce di lampada e nè di luce di
sole perchè essa è illuminata dalla gloria di Dio e l’Agnello è il suo
luminare (Apocalisse capitoli 21-22). Questa è la città il cui architetto e
costruttore è Dio e che il patriarca Abrahamo aspettava, questa è la città
futura che noi credenti aspettiamo. |
Alla
luce di quanto dice la Scrittura dunque, le parole di questo Gesù del libro
‘Il Rifugio’ sono menzognere. |
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11)
In
Gesù non siamo sottoposti a nessuna legge. Lo Spirito Santo dice a
Mack: ‘In Gesù non sei soggetto ad alcuna legge. Tutte le cose sono giuste’ (pag. 269). |
Assolutamente
falso, perché Paolo, che era in Cristo, afferma: “Con quelli che son senza legge,
mi son fatto come se fossi senza legge (benché io non sia senza legge
riguardo a Dio, ma sotto la legge di Cristo), per guadagnare quelli che son
senza legge” (1 Corinzi 9:21). Dunque, ogni Cristiano è sottoposto alla legge
di Cristo, e sono giuste solo le cose in accordo con essa. |
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12)
Dio
non ha alcuna aspettativa nei nostri confronti. Dio dice a Mack:
‘Tesoro, non ho mai imposto le mie aspettative né a te né a nessun altro …
poiché non ho aspettative, tu non mi deludi mai’ (pag. 273). |
Falso,
perché Dio ha delle aspettative nei nostri confronti, eccome se le ha,
infatti Lui si aspetta che noi siamo santi come Egli è santo. Ecco perché
l’apostolo Pietro ci dice: “Perciò, avendo cinti i fianchi della vostra
mente, e stando sobrî, abbiate piena speranza nella grazia che vi sarà recata
nella rivelazione di Gesù Cristo; e,
come figliuoli d’ubbidienza, non vi conformate alle concupiscenze del tempo
passato quand’eravate nell’ignoranza;
ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in
tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Siate santi, perché io son
santo” (1 Pietro 1:13-16). |
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13)
Tutti
gli uomini sono perdonati in Gesù. Dio dice a Mack: ‘In Gesù, io ho
perdonato tutti gli uomini per i loro peccati contro di me, ma solo alcuni di
loro scelgono di rapportarsi a me’ (pag. 298). In queste parole è dunque
accennato l’universalismo. |
Falso,
perché non è vero che Dio ha perdonato tutti gli uomini in Gesù, perché il perdono
dei propri peccati lo ricevono solo coloro che credono in Gesù, secondo che
Pietro dice: “Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui
riceve la remission de’ peccati mediante il suo nome” (Atti 10:43), e
Giovanni dice ai santi: “Figliuoletti, io vi scrivo perché i vostri peccati
vi sono rimessi per il suo nome” (1 Giovanni 2:12). |
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Vorrei
concludere dicendovi dunque, fratelli, di stare lontani da questo libro ‘Il
Rifugio’ essendo molto pericoloso, che si rimane indignati nel vedere sugli
scaffali delle librerie evangeliche, indignati ma non meravigliati, perché
ormai è risaputo che pur di fare soldi molti in ambito evangelico sono
disposti a vendere anche libri pieni di menzogne come ‘Il Rifugio’. |
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Giacinto
Butindaro |