Presentazione

 

Tanti fratelli sono pronti a confutare le eresie dei Cattolici Romani, dei Testimoni di Geova, dei Mormoni ecc.; e questo fanno bene a farlo. Ma quando le false dottrine o i falsi comportamenti sono di quelli di dentro, cioè di altri fratelli, allora pare che abbiano la museruola e sono incapaci di fare lo stesso, o cercano - come si suol dire - di coprire, per amore di unità. D'altronde, con loro sono più le cose che uniscono che quelle che ci dividono, per cui è meglio non cominciare a dir loro: 'Alla luce della Parola di Dio, ciò che voi dite è falso'; niente polemica, il tempo della polemica è finito, così costoro parlano nella sostanza. Ma questa persuasione non viene da Colui che ci ha chiamati alla sua eterna gloria, perché noi figliuoli di Dio dobbiamo mostrarci senza riguardi personali verso la menzogna, non importa chi la dice e insegna, e questo perché la menzogna ha un padre solo e cioè il diavolo che è il nemico delle anime nostre oltre che di Dio, per cui tollerarla o fare finta di niente nei suoi confronti quando essa è diffusa da fratelli vuole dire andare in una qualche misura a favore del diavolo. Ed io non sono disposto a fare nessun favore al diavolo che tanto male mi ha fatto quando ero sotto la sua potestà, facendomi passare il male per bene, e ingannandomi con le sue lusinghe; e che tuttora di male ne fa ancora tanto sia a non credenti che a credenti che sedotti da lui gli fanno posto.

In questi scritti che seguiranno in questa sezione confuterò proprio gli errori dottrinali di quelli di dentro, o comunque - quand'anche non fossero ancora neppure dei credenti - di gente che dimora in mezzo al popolo di Dio [1]. Nella mia vita mi sono proposto di non cercare il favore degli uomini, di non cercare di piacere agli uomini, ma a Dio. Lui mi ha salvato, lui mi ha riscattato dalla potestà delle tenebre, e a lui voglio piacere come ministro del Vangelo. Guai a me se cercassi di piacere agli uomini; non sarei più servitore di Cristo. Spero vivamente che questi scritti scuotano alcuni fratelli dal torpore nel quale sono caduti e li spingano ad investigare le Scritture per riconoscere i vari errori a cui hanno dato retta.

 

[1] Tra gli scritti confutatori di questa serie troverete anche confutazioni di dottrine che potrebbero essere insegnate in mezzo alle Chiese dei santi, ossia che qualcuno all'improvviso potrebbe mettersi a insegnare nel vostro mezzo o che vengono insegnate da alcuni in qualche Chiesa ma io lo ignoro.

 

La grazia sia con voi

 

Butindaro Giacinto

  

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