19. Che cosa ha voluto dire Gesù con queste parole: "In verità io vi dico che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbian visto il Figliuol dell’uomo venire nel suo regno" (Matt. 16:28)? Sono alquanto perplesso perché da queste parole sembra che il ritorno di Gesù sia già avvenuto.

 

Sì, è vero quelle specifiche parole di Gesù sembra che vogliono dire che il suo ritorno dal cielo doveva avvenire prima della morte di alcuni che ai giorni di Gesù erano ancora in vita. Ma ripeto, sembra, perché in realtà non è quello il loro significato. Quel ‘vedere il Figliuol dell’uomo venire nel suo regno" non si riferisce al ritorno di Gesù Cristo dal cielo per raccogliere i suoi eletti, ma alla sua entrata nel Regno celeste, in altre parole alla sua andata in cielo che in effetti alcuni di quelli che erano in quel giorno presenti con Gesù videro con i loro occhi.

Per confermarti questo ti ricordo le parole che uno dei ladroni disse a Gesù mentre era appeso alla croce, egli disse: "Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno!" (Luca 23:42). Ora, è evidente che quell’uomo sapeva che la sua morte come quella di Gesù era imminente, per cui supplicò Gesù di ricordarsi di lui. Ma quando? Quando lui sarebbe venuto o entrato nel suo regno. E questo perché quel ladrone credette in quei momenti che Gesù aveva un regno nell’aldilà in cui sarebbe andato a regnare dopo morto. E’ chiaro però che quell’uomo non poteva sapere che Gesù sarebbe risorto, poi sarebbe stato altri quaranta giorni sulla terra, prima di entrare nel suo regno celeste; comunque credeva che Gesù sarebbe entrato nel suo regno. Al che gli disse di ricordarsi di lui quando ci sarebbe entrato, e Gesù lo tranquillizzò dicendogli che in quello stesso giorno sarebbe stato con lui nel paradiso (il seno d’Abramo). Quindi quel "quando sarai venuto nel tuo regno" si riferisce ad un certo evento che nella mente di quel ladrone non era lontano. E che con quelle parole Gesù non volle dire che sarebbe tornato di lì a poco è confermato da queste sue altre parole che sono molto simili: "In verità io vi dico che alcuni di coloro che son qui presenti non gusteranno la morte, finché non abbian visto il regno di Dio venuto con potenza" (Mar. 9:1). Ora, qui per ‘venuta del regno di Dio con potenza’ bisogna intendere lo spandimento dello Spirito Santo che si verificò il giorno della Pentecoste, perché fu in quel giorno che i discepoli furono rivestiti di potenza dall’alto e il regno di Dio venne con potenza. Quindi Gesù disse il vero nell’affermare che alcuni di quelli che erano presenti con lui non avrebbero visto la morte finchè non avrebbero visto quell’evento. Quindi le frasi sono simili ma non uguali.

Quindi sia nel primo caso che nel secondo caso, gli eventi predetti da Gesù si verificarono prima della morte di alcuni che erano presenti con Gesù e furono da quest’ultimi visti; mi riferisco ai suoi apostoli in primo luogo che videro sia la sua ascensione in cielo che il regno di Dio venire con potenza il giorno della Pentecoste.

D’altronde, se con quelle parole Gesù avesse inteso dire che sarebbe tornato dal cielo prima che alcuni di coloro che erano allora presenti vedessero la morte, assieme al suo ritorno dal cielo si sarebbero pure dovuti verificare la resurrezione dei morti e il mutamento dei santi ancora vivi, perchè questi due eventi si verificheranno in quel giorno. Ma nulla di tutto ciò si verificò in quel primo secolo dopo Cristo, e nulla di tutto ciò si è ancora verificato. Il ritorno del Signore dal cielo è un evento glorioso, unico nella storia dell’umanità, che coinciderà anche con l’inizio del millennio in cui Satana sarà legato per mille anni, e poi alla fine dei mille anni Dio creerà dei nuovi cieli e una nuova terra in cui regneranno i santi per l’eternità. Se esso si fosse verificato nel primo secolo, di certo le cose adesso sarebbero totalmente diverse.

Stai attento a non interpretare quelle parole di Gesù come se il suo ritorno fosse già avvenuto, perché così non è, questo ti porterebbe automaticamente a negare sia il suo ritorno visibile dal cielo, che la resurrezione dei morti, che il millennio. In altre parole quell’interpretazione ti farebbe sviare dalla verità, come ha fatto con alcuni nella fratellanza che per mancanza di conoscenza e di sapienza, prendendo quelle specifiche parole di Cristo e dandogli quell’errato significato, si sono sviati dalla verità dicendo che Cristo è già tornato in maniera invisibile nel primo secolo dopo Cristo, che in futuro non deve verificarsi nessuna resurrezione dei morti in Cristo, come neppure nessuna resurrezione degli empi, e che non ci sarà nessun regno milleniale visibile sulla terra in cui Cristo regnerà con i suoi santi.

 

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