Quello che crediamo e insegniamo

La donna

 

Dio fece cadere un profondo sonno sopra Adamo, che si addormentò; e presagli una costola formò con quest’ultima una donna e la menò all’uomo. Quindi la donna fu fatta per l’uomo. La donna però fu sedotta dal serpente, infatti esso con l’inganno la convinse a mangiare del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male ed ella ne diede a suo marito, il quale ne mangiò. Ambedue quindi peccarono davanti a Dio e in quel giorno morirono spiritualmente. Chi però rimase sedotto dal serpente fu la donna e non l’uomo.

In Cristo Gesù non c’è né maschio né femmina perché sia gli uomini che le donne che sono stati rigenerati da Dio sono uno in Cristo Gesù. Tuttavia Dio ha stabilito che l’uomo è il capo della donna, e quindi la moglie deve essere soggetta a suo marito come la Chiesa è soggetta a Cristo Gesù. L’autorità da cui la donna dipende dunque è l’uomo, e a motivo degli angeli ella deve avere sul capo un segno dell’autorità da cui ella dipende, e questo segno è il velo, che ella deve avere quando prega o profetizza. Se la donna prega o profetizza (non solo nel locale di culto, ma anche a casa e all’aria aperta) senza avere il capo coperto disonora il suo capo.

Le donne devono vestirsi in modo decoroso, con verecondia e modestia, quindi non devono indossare minigonne, gonne con spacchi, vesti attillate, vestiti sbracciati e scollati, vesti sontuose, vesti trasparenti, pantaloni, e qualsiasi altro vestito che non si addice a donne che fanno professione di pietà. Che indossino delle gonne lunghe e delle camicie con le maniche lunghe. Le donne inoltre non devono intrecciarsi i capelli, e non devono portare né perle e neppure gioielli. Inoltre le donne non devono truccarsi e neppure tingere i capelli. Le donne abbiano la chioma sul capo perché ciò per loro è un onore. (Anche gli uomini devono vestirsi in modo decoroso, con verecondia e modestia, quindi non devono indossare pantaloncini, pantaloni stretti e camicie attillate, magliette senza maniche e scollate, vestiti costosi, gioielli, ecc. Gli uomini non devono portare la chioma perché ciò è per loro un disonore, e non devono tingersi i capelli). Le donne si devono adornare di opere buone come si addice a donne che fanno professione di pietà.

Alla donna non è permesso insegnare, né usare autorità sull’uomo, ma deve imparare in silenzio con ogni sottomissione; quindi la donna non può fare il pastore, e non può ambire all’ufficio di anziano, perché sia il pastore che l’anziano devono insegnare la Parola di Dio. La donna però può ambire all’ufficio di diacono perché il diacono non è preposto all’insegnamento. Nell’assemblea alla donna è permesso pregare e profetizzare, ma non le è permesso fare domande perché è cosa indecorosa per una donna parlare in assemblea.

Le donne attempate devono avere un portamento convenevole a santità, non devono essere maldicenti né dedite a molto vino, e devono essere maestre di ciò che è buono affinché insegnino alle giovani ad amare i mariti, ad amare i figliuoli, ad esser assennate, caste, date ai lavori domestici, buone, soggette ai loro mariti, affinché la Parola di Dio non sia bestemmiata.

La donna sarà salvata partorendo figliuoli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia.

 

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