Il carnefice

 

In una cittadina in cui ho vissuto, v'era un noto personaggio, che era conosciuto come il peggiore uomo della città. Era così spregevole e il suo linguaggio così orrendamente volgare, che nessun altro uomo malvagio della città poteva essergli paragonato. In Inghilterra esiste quello che è conosciuto come il carnefice pubblico, cioè colui che deve eseguire tutte le condanne a morte. Quest'uomo, che esercitava un così ignobile mestiere, venne ad un appuntamento con me e mi disse in seguito di credere che quando eseguiva la condanna a morte di uomini macchiati di assassini, il potere demoniaco che controllava quegl'individui veniva sopra di lui e di conseguenza era posseduto da una legione di demoni. La sua vita era così miserabile che si era riproposto di farla finita. Andò alla stazione ed acquistò un biglietto. Aveva deciso di gettarsi dal treno in una certa galleria nel momento in cui sarebbe sopraggiunto un altro treno nella direzione opposta, e pensò che questo sarebbe stato il modo più rapido per darsi la morte.

Quella notte alla stazione si trovava un ragazzo che era stato salvato la sera prima. Ardeva dall'entusiasmo di portare altri alla salvezza e si era riproposto di condurre ogni giorno un'anima al Signore. Vide questo carnefice scoraggiato e cominciò a parlargli dell'importanza della sua anima. Lo accompagnò alla nostra chiesa e quell'uomo fu potentemente convinto di peccato.

Per due ore e mezza continuò a grondare letteralmente di sudore, a causa della consapevolezza della sua condizione di peccatore e si poteva notare tutto il dolore ed il tormento di quegli attimi. Alla fine delle due ore e mezza, era un figliuolo di Dio salvato per grazia.

 

Testimonianza tratta da:

Smith Wigglesworth, Fede Vittoriosa, Assemblee di Dio in Italia Servizio Pubblicazioni

 

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