Sfidò Dio e morì lì sul posto

 

Un giornale di Milwaukee pubblicò il seguente fatto che mostra ancora una volta quanto sia folle sfidare apertamente l’Onnipotente.

Il peccatore dovrebbe temere di imbattersi nei giudizi di Dio.

‘Appena Amos Clarke, quarantenne, agricoltore che vive nella riserva di Lewiston, venti miglia a sud di qua (Ada, Ohio), ha sfidato apertamente il Signore, ed è stato colpito a morte nel suo giardino davanti casa questa notte. Clarke era da anni conosciuto come un ateo, e questa notte alla presenza della sua famiglia e di alcuni vicini ha detto che Dio non esiste e ha sfidato l’Essere Supremo di punirlo. Non appena le parole hanno lasciato le sue labbra egli è stato colpito ed è morto pochi minuti più tardi. La sua famiglia è composta da ragazzi e ragazze Cristiani che sono stati segretamente ammaestrati e istruiti da loro madre’.

 

Testimonianza tratta da: SIN, THE TELL-TALE [IL PECCATO, IL CHIACCHIERONE], a cura di William Edward Shepard, God's Revivalist Press, Ringgold, Young and Channing Sts. Cincinnati, O.

 

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