In fureria!!

 

Nel settembre 1985 partii per il servizio militare, avevo pregato e continuavo a pregare Signore la mia vita e' nelle tue mani sia fatta la tua volonta', in particolare c'era un versetto della Parola di Dio che mi fu di grande incoraggiamento e cioe' quel passo che dice: Rimetti la tua sorte nell'Eterno, confidati in Lui ed egli operera' (Salmo 37:5)

Partivo dunque per la citta' di Merano dove ero stato destinato nel corpo degli alpini, sin dall'inizio ho messo le cose in chiaro con i miei commilitoni, gli parlavo del Signore di come Lui aveva cambiato la mia vita e non ero piu' un peccatore, ora ero nella luce, volevo che lo sapessero sin dall'inizio poiche' avremmo passato 12 mesi insieme.

Ho avuto l'opportunita' di parlare a tanti giovani ed anche a sottufficiali, ufficiali, un prete (quello della caserma di Merano) insomma divulgavo la buona novella, raccontavo di come il Signore mi aveva salvato dall'inferno, alcuni mi ascoltavano altri si beffavano....

Feci un mese di addestramento a Merano e mi fu assegnato come incarico 61/C e cioe' servente al pezzo, (il pezzo e' l'obice e cioe' per farvi capire un grande cannone, servono circa 10 persone per far si' che spari, per spostarlo ecc.,)

Se c'era un incarico che non avrei voluto avere era proprio quello poiche' il servente al pezzo in caserma fa' di tutto, courve' caserma courve' cucina, servizi di ogni genere incluse le polveriere (servizio di guardia continua con qualche breve pausa in una polveriera e se capita d'inverno come e' capitato a me e' terribile, in Alto Adige fa parecchio freddo ).

Dopo un mese di addestramento quindi con questo incarico fui dislocato in un'altra caserma e precisamente a Elvas di Bressanone vicino all'Austria, il posto era soprannominato 'il nido delle aquile'. Io ero quindi negli alpini - artiglieria da montagna, avevo l'ultimo incarico, il piu' brutto, avevo solo la licenza media che cosa mi aspettavo? non certo di andare a finire in ufficio!

Feci li' a Elvas un'altro mese di addestramento in base all'incarico ricevuto, ero pronto mi aspettavano 10 mesi di duro lavoro, (io continuavo a pregare) ma proprio quando stavo per cominciare l'iter, fui chiamato inaspettatamente in maggiorita' (il comando dove ci sono gli uffici), ricordo ancora quel giorno e' scritto indelebile nella mia mente, il furiere della mia batteria che mi cerca e mi dice che mi vogliono in maggiorita' e io gli chiedo ma che cosa e' successo? e lui mi dice forse c'e' un posto per te in ufficio!

Oh! cari fratelli ero a dir poco stupefatto, vado con lui e prima di entrare negli uffici mi guardo gli scarponi, la divisa, tutto doveva essere in ordine, entro e li' c'era il sottotenente che comandava la mia batteria, c'erano altri soldati ai tavoli, macchine da scrivere, ufficiali e sottufficiali e io li' meravigliato di cio' che stava accadendo, veramente come dice il salmista ci pareva di sognare! Alleluia!

Il sottotenente mi dice: lei e' una persona intelligente (poiche' parlavo del Signore) lei e' sprecato per fare il servente al pezzo, e poi mi fa qualche domanda se sapevo scrivere a macchina (avevo fatto per un anno a scuola dattilografia poi mi ero ritirato), se sapevo fare i conti (avevo fatto il fruttivendolo ed ero veloce nei calcoli mentali, le percentuali non le sapevo fare e mi rivolgevo ai miei commilitoni piu' istruiti di me).

Sarei stato li' in ufficio in prova per 15 giorni dopodiche' se andavo bene mi avrebbero tenuto, era un posto di grande responsabilita' si trattava di preparare la 'decade' e cioe' i soldi per i soldati, in quel tipo di ufficio andavano soltanto persone con diploma di scuola superiore, con me c'erano ragionieri, periti, ecc....

Mancava un posto in quell'ufficio e mi misero a me pero' ancora ero in prova, comunque quando uscii quel giorno dal comando volevo suonare la tromba e saltare tanto ero contento.....

In quei giorni di prova guardavo a me stesso, le mie capacita' il lavoro che si doveva fare e sinceramente pensavo che non ce l'avrei fatta, quello non poteva essere un posto per me, io in mezzo ai miei colleghi istruiti, loro bravi a fare i conti, le percentuali, bravi a scrivere a macchina....

Non ero all'altezza della situazione ma continuavo a dire Signore sia fatta la tua volonta'.

I 15 giorni oramai stavano per finire, avevo imparato a fare proprio il minimo indispensabile e successe qualche cosa che ora vi racconto.

Io mi trovavo in ufficio insieme ad altri due colleghi, tutti e due erano prima di me (nonni) ed erano loro che m'insegnavano a lavorare, uno di questi due un giorno sapete cosa ha fatto? Dato che lui abitava a Bolzano per arrivare prima a casa nella libera uscita scavalco' il muro di cinta, quando il capitano lo seppe lo fece mandare via dall'ufficio in cui lavorava insieme a me cosicche' rimasi io e l'altro, eravamo in due e il mio collega doveva andare in licenza perche' era da parecchio tempo che non andava a casa, avrete senz'altro capito come fini' la cosa, ebbene il maresciallo decise che io dovevo rimanere e con quello che avevo imparato dovevo portare avanti il lavoro.

Mi sono preso sgridate dal Tenente Colonnello poiche' io certe cose non le capivo, non ero capace a farle pero' nonostante questo rimasi li' per 10 mesi.

La gioia fu grande, tutti si meravigliavano di come io che non avevo studi fossi capitato in quell'ufficio, e dicevano che io ero stato raccomandato potete immaginare la gente del mondo cosa dice in simili casi, ma io dicevo loro che avevo confidato nel Signore e Lui aveva operato.

Fratelli, ora sono qui per dare lode e gloria a Dio, poiche' Lui ascolta i bisognosi, Lui risponde alle preghiere del suo popolo, Lui e' Dio.

Dio ha fatto cose grandi per noi e noi siamo nella gioia. Amen.

 

Illuminato Butindaro

 

Indice